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venerdì 9 ottobre 2009
Metodo Pilates utile per l 'Osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia demineralizzante cronica dello scheletro che si caratterizza per una riduzione della massa ossea (per un processo demineralizzante troppo intenso) e dall'alterazione della microarchitettura del tessuto osseo con conseguente fragilità e rischio di fratture anche per traumi di modesta entità. Le donne sono più esposte al rischio di osteoporosi perché hanno minor quantità di tessuto osseo rispetto all'uomo, perdono quote maggiori di massa ossea durante la menopausa e vivono più a lungo degli uomini. L’obiettivo dell’attività fisica per contrastare il processo d osteoporosi si può dividire in tre fasi: - età giovanile in cui favorire il raggiungimento del massimo di picco massa ossea e sviluppare il più possibile le capacità fisiche di base; - prima età post-menopausale in cui cercare il mantenimento o la minor riduzione possibile della massa ossea, potenziando o mantenendo le capacità fisiche che permettono di evitare la frattura; - età anziana in cui regolare il carico in base alla reale situazione ossea del paziente e quindi applicare quello ritenuto necessario, tenendo presente che se insufficiente, l’esercizio sarà inutile per conservare la massa ossea, pur mantenendo finalità adeguate per altri apparati. Il metodo Pilates si rivela una disciplina particolarmente adatta soprattutto perché si lavora molto su elementi importanti che aiutano a fronteggiare questa problematica quali il miglioramento dell’equilibrio della coordinazione e delle possibilità di movimento e l’educazione posturale ed ergonomica.
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